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al testo di Matteo Cotugno
Il mio angelo
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Un tormento sfida gli abissi il suo grido strappa il vuoto e freme nello scoprire le stelle, respira speranza nelle vertigini di cielo cui si aggrappa pronunciando il tuo nome, conosci di me solo le spalle
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Matteo Cotugno
- 05/12/2011 07:50:00
[ leggi altri commenti di Matteo Cotugno » ]
Grazie Franca, un angelo che non riusciamo quasi mai a "sentire" ma lui ci conosce, ascolta il nostro dolore e ... la poesia è un suo dono per noi.
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Franca Alaimo
- 04/12/2011 23:43:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Una preghiera al proprio angelo che ci sta alle spalle, così come lo descrive liconografia sacra , e che ascolta il nostro pianto. Langelo per Matteo è, comunque, una figura di speranza anche sullorlo dellabisso. E laangelo divino, immagino, ma potrebbe essere chiunque vigili amorosamente la vita di un essere umano e forse la stessa poesia, che spesso riesce a "salvarci" dal naufragio.
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Matteo
- 04/12/2011 13:31:00
[ leggi altri commenti di Matteo » ]
Grazie Loredana, indubbiamente concordo...
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Loredana Savelli
- 04/12/2011 12:16:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Bella conclusione! Le persone che ci amano conoscono bene le nostre spalle e le amano più delle nostre facciate.
Ciao!
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